Se si ama trascorrere del tempo in mezzo alla natura e completamente senza pensieri, questo cammino è la soluzione più giusta: i diversi siti UNESCO permettono un viaggio nella storia clamoroso.
Si è sempre detto che fare attività fisica, insieme ad un regime alimentare sano e regolato, tiene lontani da problemi di salute ed aiuta tantissimo a livello fisico e mentale. Se, però, si crede che con il termine sport si intendono soltanto quelli classici o, magari, una buona seduta in palestra, ci si sbaglia davvero di grosso. Si può fare attività sportiva, ottenendo ugualmente dei grossi benefici, persino camminando all’aria aperta.
Moltissimi esperti, infatti, sostengono che camminare per strada, soprattutto con un passo svelto e un ritmo sostenuto, fa ugualmente bene alla salute e può comunque contribuire a far ritrovare la propria forma fisica. Partendo, quindi, da questo tipo di presupposto, si capisce bene perché intraprendere questo itinerario può essere la soluzione più giusta ed azzeccata per chi ama l’avventura ed aggirarsi nella natura.
Forse non tutti lo sanno, ma in Italia si ha la possibilità di intraprendere un vero e proprio cammino di otto giorno durante il quale non solo si starà a stretto contatto con la natura, godendo quindi della sua bellezza e dei suoi suoni, ma si avrà persino l’opportunità di conoscere una storia davvero meravigliosa. Insomma, un’esperienza davvero unica, che vale davvero la pena provare.
Qual è l’itinerario da fare in Italia che dura 8 giorni ma regala un’esperienza unica e magnifica
Da percorrere a piedi o, chi preferisce, con la bici, questo itinerario italiano è composto da ben 138 km ed unisce la Svizzera con Pavia. Da qui, quindi, si comprende che il paesaggio di cui si ha la possibilità di godere comprende Alpi, laghi prealpini, boschi lombardi ed, addirittura, circonda anche i Navigli. Insomma, un vero e proprio percorso completo!
Chi decide di provare quest’avventura deve essere ben consapevole che l’itinerario è sviluppato in otto giorni. Ad ogni nuova giornata, ovviamente, ci sarà una nuova tappa da percorrere e tantissime bellezze da vedere. Il punto di partenza è Costanza, città tedesca, e si snoda per dei percorsi davvero magnifici.
La Via Francisca, perché è di questo itinerario che si sta parlando, ha una difficoltà medio bassa e può essere una vera e propria passeggiata sia se si ha intenzione di percorrerla a piedi e sia se, invece, si è in bicicletta. Ad ogni modo, il percorso comprende: Lavena Ponte Tresa – Badia di Ganna, come prima tappa. Superata la dogana svizzera, si susseguono: Badia di Ganna, Varese, Castiglione Olona, Castellanza, Castelletto di Cuggiono, Abbiategrasso, Bereguardo e, infine, si arriva a destinazione, quindi a Pavia.
Oltre che per la sua bellezza e i diversi siti patrimonio dell’UNESCO, come ad esempio il Sacro Monte di Varese e il complesso di Castelseprio, Via Francisca è indimenticabile anche per i luoghi ricchi di storia che consente di fare vedere ai suoi visitatori. Oltre ad essere stato strategico ai tempi medievali perché consentiva di unire l’Europa settentrionale con la penisola italiana, è stata anche percorsa dagli imperatori romani, pellegrini, monaci e mercanti ai tempi del concilio di Costanza.
