Per tutti gli amanti del cicloescursionismo ci sono alcune cose da conoscere a proposito delle regole da rispettare che saranno valide anche per il 2026. Andiamo a vedere di che cosa si tratta e che cosa bisogna sapere da questo punto di vista.
Nella società attuale la salute e la tenuta fisica sono senza ombra di dubbio uno dei grandi temi dei nostri tempi. Rispetto al passato, infatti, sempre più persone sono consapevoli dei benefici che è capace di regalare alle persone l’attività fisica e sportiva. Per la salute fisica sicuramente, ma anche per il benessere mentale. Ancor di più per chi è appassionato di cicloescursionismo, dal momento che grazie a questa disciplina sportiva ci si può staccare dalle nostre vite frenetiche e si può trovare, in questo modo, un equilibrio con sé stessi.

Da questo punto di vista, però, andare in bici riserva anche dei rischi non di poco conto da tenere in considerazione e delle leggi da rispettare per tutti quanti. Dal momento che il 2026 ormai è alle porte, è importante sapere quali sono le cose da tenere in considerazione, in termini di legge, per chi è solito regalarsi delle lunghe escursioni in bici. Dal momento che si tratta di un qualcosa che coinvolge tante persone, andiamo a vedere che cosa è previsto dalla normativa attualmente in vigore e quali sono gli aspetti che non si possono assolutamente tralasciare.
Cicloescursionismo, ecco che cosa sapere per le nostre escursioni nel 2026
Cicloescursionismo di per sé riguarda l’attività di andare in bici a scoprire sentieri predisposti godendosi, in questo modo, la natura su due ruote. Da questo punto di vista, però, ci sono alcune regole da considerare e da tenere in considerazione. In primo luogo, laddove possibile, bisogna usare la pista ciclabile ed in seconda istanza. In assenza di questa soluzione, però, bisogna andare nel senso di marcia visto che è vietato andare contromano. Nel momento in cui si va fuori in compagnia, inoltre, esiste l’obbligo di procedere in fila indiana, con l’unica eccezione rappresentata dai bambini sotto i 10 anni, che possono pedalare accanto ai genitori.

Nel momento in cui facciamo cicloescursionismo al buio, è necessario indossare un giubbetto catarifrangente e attivare le luci di segnalazione. Che dovranno trovarsi sia sul lato anteriore che su quello posteriore del mezzo. Così come per tutti gli altri veicoli, a motore oppure no, è severamente vietato usare il telefono mentre si guida. Queste regole sono valide dal 1 gennaio 2021, quando è entrato in vigore il Codice della Strada che si pronuncia in materia. A riguardo, c’è un aspetto che molti ignorano: per andare in bici non c’è alcun obbligo di indossare il casco. Neanche per i minori di 14 anni.





