Fino a diverso tempo fa era una prigione, ma oggi ha completamente aspetto: è un vero e proprio paradiso completamente sommerso da acqua cristalline, dove si trova.
Preparare una valigia e partire, per molte persone, può significare iniziare una vera e propria vacanza, fatta di relax, spensieratezza e tanto divertimento. Per tante altre, invece, decidere di staccare la spina dalla solita routine non significa assolutamente questo, bensì scoprire nuovi posti e conoscere altre storie.

L’Italia offre ai suoi visitatori tantissimi luoghi da scoprire e da vedere, ma a quanto pare non è affatto l’unico paese pronto a sconvolgere i suoi turisti. In Europa, infatti, c’è un posto che vale davvero la pena vedere, almeno una volta nella vita. Si tratta, infatti, di una città che, fino a qualche anno fa, era conosciuta da tutti per la presenza di una prigione, ma che invece ora ha completamente cambiato aspetto.
A sconvolgere chiunque ci fa visita, infatti, è il fatto che, fino a 30 anni fa, questo era il luogo dove venivano rinchiusi i detenuti, che poi erano costretti a svolgere dei lavori forzati. Adesso, invece, è un vero e proprio spettacolo della natura, perché è completamente sommersa da acqua cristalline.
Dove si trova l’ex prigione che ora è sommersa da acqua cristalline: che spettacolo!
Qualora si avesse intenzione di progettare o, addirittura, prenotare le prossime vacanze, bisogna assolutamente prendere in considerazione questo vero e proprio paradiso. In Estonia, ed in particolare a Rummu, esiste un’ex prigione che merita di essere vista.

Particolarmente attiva negli anni ’40, la prigione ha ospitato milioni e milioni di detenuti. Costruita sul bordo di una cava di calcare, costringeva i suoi visitatori a lavori forzati e parecchio impegnativi. Quando poi, con il finire della guerra, l’Unione Sovietica si è completamente sciolta e l’Estonia ha iniziato a battagliare per riconquistare l’indipendenza, il carcere ha smesso di esistere.
Quando, però, l’uomo non ha avuto più la possibilità di lavorare e di impedire, quindi, che l’acqua entrasse al suo interno, la natura ha preso il sopravvento. Non avendo più le pompe che controllavano le falde acquifere, le acqua hanno immediatamente sommerso la prigione, diventando ad oggi un vero e proprio spettacolo della natura. Da lontano, infatti, è possibile intravedere dalle acque le torrette di guardia ed alcune strutture di detenzione.





